Agrocybe aegerita: Piopparello o Pioppino, Singer, 1949
		Fungo saprofita Basidiomicete appartenente alla famiglia Bolbitiaceae, tra i più apprezzati funghi commestibili, che si presta molto bene alla coltivazione artificiale. Prende il nome dal pioppo, dove generalmente fruttifica.	Classificazione Scientifica:   Dominio: Eukaryota   Regno: Fungi   Divisione: Basidiomycota   Classe: Basidiomycetes   Ordine: Agaricales   Famiglia: Bolbitiaceae   Genere: Agrocybe   Specie: Agrocybe aegerita   Sinonimi: Pholiota aegerita                 Pholiota Cylindracea   Dialetti:   Calabria: Fung 'i chiuppu   Liguria: Malagna   Lombardia: Alberela   Toscana: Pioppino. Alberino buono   Veneto : Fong de albera
		Cappello Da 2 a 13 cm. All'inizio emisferico, poi convesso più o meno disteso, talvolta anche depresso. Orlo involuto, poi svolto e regolare o appena sinuoso. Da bruno fulvo negli esemplari giovani si fa via via più chiaro sino a diventare biancastro a completa maturazione. La cuticola liscia, sericea, morbida ed asciutta si screpola a tempo secco.
		Lamelle alte, fitte, leggermente decorrenti annesse tramite un dentino, intervallate da numerose lamellule. Prima biancastre, poi grigio-ocra ed infine color tabacco.
		Spore ellittiche bruno-ocracee in massa, 8-11 x 5-6 micron.
		Gambo da 3 a 8 x 1-2 cm. Cilindrico, slanciato, pieno, fibroso e tenace, spesso ricurvo. Bianco e ricoperto da piccole scaglie concolori. Anello membranoso, ampio e persistente. Bianco, ma nella parte superiore è bruno ocraceo per via delle spore cadute.
		Carne bianca, immutabile, compatta e tenera quella del cappello, fibrosa quella del gambo. Odore grato e sapore dolce di nocciola.
		Habitat: Si trova cespitoso, dalla primavera fino in autunno, dopo lunghi periodi di pioggia su tronchi vivi o su ceppi di pioppo, ma anche di altre piante come olmi, salici, fichi, ecc.
		Ottimo commestibile. Uno dei funghi più apprezzati. Alla cottura sprigiona un profumo intenso. Si dice che gli esemplari che si sviluppano su legno di Sambuco siano più saporiti. Attenzione: astenersi dal raccogliere esemplari che crescono ai bordi delle strade o sopra substrati innaturali o troppo vecchi: possono risultare indigesti.
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